Lascia che il mio centro sia il tuo asse
intorno al quale il tuo corpo si avvolge
Lascia che io passeggi fra le tue colonne
lungo il tuo colonnato
Non lasciarmi indugiare
ad abbellire
a passeggiare
a divertirmi
che mi perda in te
Lasciami attraversare a nuoto il tuo delta
attraversare a capo chino
Lasciami assaporare il vero sale della terra
essere un pesce-lingua nel tuo mare
Inscenare l'andare a quattro zampe del mondo
come uno spettacolo carnale
celebrare la primavera
Ora guarda! Le calotte polari si sciolgono
Il colle non gelato
L'ascia è pronta già da tempo per
deflorare il giardino
riesumare qualcosa d'importante
aggiungere saliva e miele in un'unica bocca
riesumare la tua anima
Ora attirami dietro di te
L'inverno è ormai passato.
Disgelo!
Io vengo dall'errore, dall'infermità incurabile,
dall'impero dei sensi degli usciti di senno per corteggiarti
per liberarti per sempre
Solo lei vedrà la luce per prima...
sabato 5 febbraio 2011
Posted by Pubblicato da
maschinehaus
alle
03:47
Categories:
0
commenti
Iscriviti a:
Post (Atom)